Quanto costa l'assenza di fiducia?



C'è tanto lavoro da compiere, da parte di tutti gli attori coinvolti nel mondo del risparmio, consulenti, istituzioni finanziarie e risparmiatori. Queste sono le considerazioni che saltano alla mente leggendo IL RAPPORTO CONSOB 2019 SULLE SCELTE DI INVESTIMENTO DELLE FAMIGLIE ITALIANE :
La pianificazione finanziaria è ancora poco diffusa: gli obiettivi di spesa vengono identificati in modo sequenziale uno per volta e la motivazione al risparmio prevalente è quella precauzionale…”                                                                                                                                                                              Gli avvenimenti degli ultimi 10 anni, come la crisi finanziaria globale che ha portato al fallimento Lehman Brother legato ai muti sub-prime e la crisi del debito sovrano in Europa, non hanno certo aiutato i risparmiatori, che risparmiano sempre di più, ma hanno paura di investimenti che presentino una forma anche minima di rischio. Gli italiani oggi, delusi dalle due storiche passioni, Bot e mattone, detengono circa 1.400 miliardi di euro (il 33,3% dei 4.200 miliardi di euro) parcheggiati su conti correnti e conti deposito. Attraverso una corretta allocazione di questa enorme massa di liquidità, potremmo immunizzare le famiglie italiane dai tipici rischi del ciclo di vita che generano paure che le attanagliano nella vita quotidiana, migliorando il loro benessere ed indirizzando le risorse finanziarie che vengono liberate, verso un modello di crescita economica del Paese che possa coinvolgere i risparmiatori stessi, ridisegnando un Welfare che ormai oggi è quasi del tutto inefficace o assente. L’Educazione Finanziaria, questa è la sfida da raccogliere per poter correggere questa distorsione nell'ambito del processo d’investimento, che brucia opportunità e preziose risorse. Una sfida che passa attraverso un percorso obbligato, che si chiama fiducia. E’ da qui che bisognerebbe ripartire, attraverso modelli finanziari di consulenza e distribuzione fondati sull'etica professionale, per poter riconquistare il terreno perduto. A tal proposito consiglio la lettura di questo interessante articolo, del 14 Gennaio 2020, postato all'interno del sito di Axa Investment Managers


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